Chi percorre la via del Centenario sulla lunga Catena Orientale del Gran Sasso arriva al Monte Camicia a corto di energie... il piacere della salita da Vado Ferruccio alla vetta è oscurato dalla fatica. La divertente cresta di avvicinamento e i meravigliosi affacci sulle stratificate pareti del versante nord meritano invece un'escursione tutta dedicata... per poter gustare con la giusta calma ogni attimo della giornata.

L'escursione prende il via da Fonte Vetica (1600 m), percorre le pendici meridionali del Camicia fino alla miniera di bitume e sale poi al Vado Ferruccio per iniziare l'avventurosa cavalcata di cresta fino alla vetta (2564 m). Prosegue poi in bilico sulle balconate della parete Nord e sull'ariosa cresta del Monte Tremoggia (luogo prediletto dai camosci) fino alla Sella di Fonte Fredda. Da lì si riscende per comodo sentiero al punto di partenza.

L'itinerario di salita offre uno splendido colpo d'occhio sulla piana di Campo Imperatore e il tormentato versante sud del Monte Prena... quello di discesa permette l'affaccio sull'immenso abisso della nord (le note Balconate del Camicia, 1200 metri di vuoto fino al Fondo della Salsa) e la curiosa elevazione del Dente del Lupo.

L'itinerario richiede un buon grado di allenamento... e un minimo di agilità per superare i passaggi su roccia della cresta e la salita del canalino che precede la vetta. Sconsigliato a chi soffre di vertigini!

Guarda il foto-racconto della nostra ultima avventura sul Camicia.