L’escursione proposta è ricca di spunti naturalistici, ma anche storici! Ai meravigliosi panorami che si possono ammirare dalla cresta del Monte Cavallo verso i grandi valloni della Montagna Madre e verso la corona delle sue cime più alte, si aggiunge il fascino degli echi di un passato poi non tanto lontano. Lungo l’itinerario si trovano infatti le tracce dello scontro tra i briganti filo-borbonici e le truppe sabaude… sarà l'occasione giusta per ricordare gli avvenimenti di quei giorni, e per raccontare qualcuna delle leggende sorte sui briganti della famigerata Banda della Majella.
Al Bivacco Fusco è prevista la tappa wild-watching per osservare i camosci al pascolo sulle balze delle Murelle.

L'itinerario è un classico che permette di cogliere gli aspetti peculiari della Majella: la mugheta, i paesaggi lunari, i profondi canyon. Dal Rifugio Pomilio sale al Blockhaus, percorre tutta la cresta di Scrimacavallo fino alle pendici del Focalone. Si inerpica fino al Bivacco Fusco (2450 m), da cui si gode una vista spettacolare sull'Anfiteatro delle Murelle; scende poi nel fondo del circo di origine glaciale, nel paradiso del camoscio, e torna indietro traversando in affaccio sulla selvaggia Valle di Selvaromana.
Con il mare negli occhi, camminando tra le profumate fronde della mugheta, ascolteremo le storie del brigante Maccarone, di Primiano, di Cannone... a fine giornata, parola di Abruzzo Parks, vi sentirete un po' briganti anche voi!