Dopo tanto girovagare per gli eremi delle montagne abruzzesi, vogliamo fare tappa anche sul Monte Velino, alla Grotta di San Benedetto, chiamata anche Grotta del Cristiano.
La grotta (1670 m) si apre come un nido d'aquila in una parete rocciosa del versante del Velino che guarda il Fucino. La grotta, larga più di venti metri, è divisa in due parti comunicanti tramite una breve galleria. Dalla zona di ingresso, ampia e alta, si passa in una più piccola e bassa, illuminata da un'ampia finestra.
In questo luogo di culto mancano i caratteristici segni della presenza eremitica, non c'è che la semplice e nuda grotta. Sono numerose invece le testimonianze della devozione popolare: il Beato Benedetto Marsicano, i miracoli, la campanella, la lotta col diavolo.
C'è tanto da raccontare, ma anche da vedere! Dalla grotta super-panoramica la vista spazia infatti sulla Piana del Fucino e sui monti che le fanno da corona. C'è poi il continuo planare dei grifoni, che vengono a curiosare, e sarà facile osservarli, dal basso e stavolta anche dall'alto!

A fine escursione, dopo un breve spostamento d'auto, è prevista la visita alla chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta, gioiello dell'arte romanica abruzzese, e alla quercia secolare che da sempre le fa compagnia.

N.B. L'avvicinamento finale alla grotta è ripido e sassoso, adatto a chi ha già dimestichezza col terreno di montagna. C'è poi all'ingresso un tratto attrezzato con una catena, breve ma sconsigliato a chi soffre di vertigini.