A Goriano Sicoli e nella Valle Subequana rivive un'antica tradizione, un rito femminile tramandato dai tempi in cui la terra e la vita erano profondamente rispettate. Ogni anno l'11 e 12 maggio si festeggia Santa Gemma, con un rito che ha molti riferimenti al culto pagano di Demetra e Persefone, venerate come portatrici della bella stagione e dei raccolti. La Festa ha inizio il giorno 11 con il solenne "incontro" tra una giovane di San Sebastiano, nei panni di Santa Gemma, e la Comare di Goriano che la accoglie nella sua casa ornata di pane e ciambelle. La compagnia è rifocillata da vino, pane e ciambelle. La casa è completamente riempita di pane che la Comare e le sue aiutanti hanno provveduto a confezionare nei giorni precedenti con la farina offerta dai gorianesi. Nel pomeriggio, la giovane, accompagnata da una gioiosa comitiva di coetanee, esce di casa recando sulla testa, come le altre, un cesto ricolmo di pane, ornato di fiori e nastri. Precedute dalla banda, attraversano tutto il paese e distribuiscono il pane benedetto a tutte le case. 

Il programma, a misura di tutta la famiglia, prevede un'escursione ad anello nella cerreta di Goriano Sicoli, di verde tenerello vestita, fino alla sommità panoramica del colle (trapunta di orchidee in fiore), la partecipazione ai riti della festa di Santa Gemma, la visita del borgo e la tappa al "Belvedere Escher" (come ci piace intitolarlo) per ammirare lo scorcio ritratto dall'artista olandese M.C. Escher nella celebre litografia.

Guarda il video-racconto di una delle nostre avventure alla festa di Santa Gemma.

Le foto della festa sono di Francesco Moscone.