In vetta al Corno Grande
Sul tetto dell'Appennino... fino a toccare il cielo!
Il Gran Sasso è da sempre nei nostri cuori e ogni volta è un piacere immenso vedere la meraviglia che suscita negli occhi degli amici che vengono in escursione.
La meta di oggi è la vetta, il tetto dell'Appennino.
Sembra lontana e irraggiungibile... in realtà basterà mettere un passo dietro l'altro.
Alla Sella di Monte Aquila, lo spettacolo di Campo Pericoli.
Da qui si vede tutto l'itinerario.
Non è domenica e, per essere fine luglio, c'è una pace straordinaria.
I papaveri hanno catturato il sole...
... e brillano di luce propria.
Alla Sella del Brecciaio, la pausa merenda.
Oggi il cielo partecipa allo spettacolo... le nuvole vanno e vengono, sospinte dal vento fresco e piacevole.
Proseguiamo verso la Conca degli Invalidi, da cui è possibile ammirare il versante sud-occidentale del Corno Piccolo, con le guglie e i pinnacoli delle Fiamme di Pietra e le tre Spalle.
Poi, deviamo per la Cresta Ovest.
Per il piccolo branco di oggi è la prima volta su roccia e i brividi non mancano.
Intanto, il panorama si fa sempre più ampio.
Si comincia ad intravedere anche l'azzurro del Lago di Campotosto.
Forza, non manca molto!
Ecco infatti il Ghiacciaio del Calderone e il grande anfiteatro delle cime del Corno Grande che lo abbraccia e lo protegge da sempre.
Complimenti!!
Bravi tutti! Più in alto di così non si può salire.
Sotto gli occhi, il mondo intero.
Riscendiamo, ma prima salutiamo Sua Maestà.
Sulla Normale.
Il Rifugio Franchetti, sopra le nuvole.
Facciamo di nuovo tappa alla Conca degli Invalidi, per recuperare un po' di materiale...
... e ne approfittiamo per fare qualche scatto.
Si torna indietro per la stessa via...
... stanchi e felici.
Un caro abbraccio a tutti gli amici e un grazie a Matteo per aver contribuito con le sue foto a rendere completo il racconto.