






La Luggette e la Tagliata
Camminare nella storia ai piedi della Montagna Madre, dalle antiche tagliate dell'Aventino alla Linea Gustav.
Il versante orientale della Majella, inclusa la valle del fiume Aventino, è uno dei territori più affascinanti dell'Abruzzo, e conserva nella monumentalità dei suoi paesaggi i segni lasciati dall'uomo nel corso della storia; segni anche dolorosi, perché proprio qui fu approntata dai tedeschi la linea Gustav, fronte di difesa per bloccare l'avanzata da sud dell'esercito alleato.
In questo lembo di terra, in cui le montagne a volte si innalzano fin quasi a toccare il cielo, altre volte sprofondano nelle forre e nei solchi tracciati dalle impetuose acque dei fiumi, la natura ha dettato le sue leggi e le sue regole. L'uomo ha saputo adattarsi, per millenni l'economia pastorale ha modellato il paesaggio... i disboscamenti, i tratturi, le fortificazioni, i monasteri, gli eremi e le grotte pastorali, le gualchiere e le tintorie, le vie di comunicazione... una storia minore scritta o meglio intagliata nella roccia.
L'ITINERARIO è ricco di interesse: la vecchia "Tagliata", strada medievale incisa sul fianco della montagna e in affaccio sulle acque dell'Aventino, antica via percorsa dai mulattieri che trasportavano i carichi di lana verso Napoli e Sulmona, la "Luggette", acquedotto medievale intagliato in uno sperone roccioso ai piedi del Vallone di Taranta, dove un tempo esisteva l'antico monastero di San Pietro, il borgo di Lettopalena vecchia distrutta dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale per la spietata logica della terra bruciata e diventata museo all’aperto, il Sacrario della Brigata Majella sorto in memoria dei caduti dell'eroica formazione partigiana che operò per la resistenza in Abruzzo e la liberazione fino a Bologna e Asiago.
- Percorso: traversata di ca. 7 km
- Dislivello: ca. 260 m in salita e ca. 150 m in discesa
- Difficoltà: E medio/facile
Equipaggiamento necessario
Zaino, scarponi da montagna, bastoncini da trekking, abbigliamento a strati, mantellina per la pioggia o k-way, guanti e berretto, macchina fotografica, crema solare, medicine personali, dispositivi di protezione individuale (mascherina e gel), pranzo al sacco e acqua.
Puoi prenotare fino a...
Entro le ore 18.00 del giorno prima, ai recapiti sotto indicati.
Allo scadere, l'escursione sarà confermata agli iscritti, dopo aver controllato le ultime previsioni meteo e il numero dei partecipanti.
Su richiesta di gruppi o singoli, con il giusto anticipo.
Dove ci incontriamo?
Appuntamento alle ore 9.30 a Taranta Peligna, bivio di accesso alle Grotte del Cavallone sulla SS84 tra Lama dei Peligni e Palena (coordinate GPS 42° 1'23.69"N 14° 9'46.44"E). Auto proprie.
Fine attività: nel pomeriggio verso le ore 16.00.
Il programma potrà subire variazioni in base alle previsioni/condizioni meteo.
Costo dell'attività
€ 15,00 a persona (bambini 9-12 anni € 5,00),
massimo 15 persone.
Dove dormire
Se vieni da lontano, contattaci e sapremo indicarti la struttura ricettiva che fa per te.