





Alba dal Monte Amaro
Notturna al chiaro di luna sugli infiniti pianori sommitali della Montagna Madre... e poi l'alba sul mare!
La salita al Monte Amaro è molto impegnativa, da qualunque versante la si affronti, e spesso finisce per diventare un viaggio interiore, quasi un sacro cammino fino la vetta più alta della Montagna Madre degli abruzzesi. Sono in molti a cimentarsi nell’impresa, perché l’ambiente lunare degli altipiani culminali, trapunti di cuscinetti fioriti, è unico e affascinante.
Per goderci in pieno e con la giusta calma questa “mistica” avventura, affronteremo l’itinerario partendo la sera prima e percorrendo l'andata in notturna, ma con la luce argentata della luna a illuminarci la via. La partenza è fissata nella tarda serata, con l'obiettivo di raggiungere la meta poco prima dell'alba. Dal Bivacco Pelino, posto sulla vetta del Monte Amaro (2793 m), assisteremo allo spettacolo dell'alba sul mare... sarà un momento magico e indimenticabile.
L’itinerario è quello più classico e tra i più suggestivi per la varietà e la bellezza dei panorami, sempre molto aerei: partenza dal Rifugio Pomilio (1980 m), Blockhaus, Scrima Cavallo, fontanino della Sella Acquaviva (ultimo rifornimento possibile), Bivacco Fusco, Monte Focalone (2676 m), la cresta dei Tre Portoni fino alla vetta del Monte Amaro (2793 m, seconda vetta dell’Appennino). Il ritorno avviene per la stessa via (con qualche deviazione), un mondo tutto diverso sotto i raggi del sole!
Dal Monte Amaro la vista spazia su tutte le vette del massiccio, sull'infinita Valle di Femmina Morta, e poi sugli altri gruppi montuosi abruzzesi, fino ai Monti della Meta, e verso l’Adriatico... nelle giornata più limpide si riesce a scorgere il Monte Conero a nord e le Isole Tremiti a sud!
Il percorso proposto, con i suoi numerosi saliscendi, è impegnativo, e quindi richiede un buon livello di allenamento. Ma non fatevi spaventare, il nostro sarà il cammino lento... dell’innamorato che si attarda con la sua amata.
I capolavori della gallery sono di Francesco Raffaele.
- Percorso: parte A/R, parte ad anello di circa 26 km
- Dislivello: all'andata 1350 m salita e 450 discesa, al ritorno il contrario.
- Difficoltà: EE - Escursionisti Esperti
Possibile l'incontro con...
lupo, aquila reale, orso, camoscio, cervo, lepre, arvicola delle nevi, animali al pascoloEquipaggiamento necessario
Zaino, scarponi da montagna, bastoncini da trekking, abbigliamento a strati (fino al pile invernale e al piumino), giacca antivento, mantellina per la pioggia o k-way, cappello per il sole, guanti e berretto di pile, crema solare, occhiali da sole, lampada frontale o torcia con pile di ricambio (obbligatoria!), macchina fotografica, medicine personali (anche integratori), dispositivi di protezione individuale (mascherina e gel), cibo e acqua a sufficienza (in quota non c'è possibilità di fare rifornimento, escluso il fontanino alla Sella dell'Acquaviva, praticamente ad inizio percorso).
Come stabilito dalle norme del Parco, non è consentito portare l'amico a quattro zampe.
Puoi prenotare fino a...
Entro le ore 18.00 del giorno prima, ai recapiti sotto indicati.
Allo scadere, l'escursione sarà confermata agli iscritti, dopo aver controllato le ultime previsioni meteo e il numero dei partecipanti.
Su richiesta di gruppi o singoli, con il giusto anticipo.
Dove ci incontriamo?
Appuntamento alle ore 21.30 del mercoledì al Rifugio Pomilio in località Majelletta (coordinate GPS 42°09'39.5"N 14°07'58.0"E). Auto proprie.
Fine attività: nel pomeriggio del secondo giorno.
Il programma potrà subire variazioni in base alle previsioni/condizioni meteo.
Costo dell'attività
€ 40,00 a persona (massimo 20 partecipanti).
Dove dormire
Se vieni da lontano, contattaci e sapremo indicarti la struttura ricettiva che fa per te.