Monte Morrone da Iaccio Rosso
Sulla vetta più alta della montagna degli eremiti e dei pastori... seguendo i passi di Pietro da Morrone.
Il Morrone è stata terra di eremiti e pastori… ma anche di contadini, resinatori, carbonai, santi, briganti e partigiani. Una montagna piena di storia, ricca di vestigia (eremi, santuari, castelli), luogo di memoria e mito.
L’itinerario programmato, di interesse naturalistico e storico-culturale, tocca rifugi pastorali (Colle delle Vacche, le Vicenne e Iaccio Rosso) ed eremi celestiniani (S. Maria in Cryptis e S. Pietro o S. Croce), attraversa boschi e splendide radure fiorite e infine sale fino alla vetta (2061 m), molto panoramica su Majella, Gran Sasso, Genzana e su tutte le vette che circondano la Valle Peligna.
- Percorso: Itinerario ad anello di circa 12 km.
- Dislivello: ca. 950 m
- Difficoltà: EE - Escursionisti Esperti
Possibile l'incontro con...
lupo, capriolo, cinghiale, falchiEquipaggiamento necessario
Abbigliamento a strati, scarponi da trekking, cappello da sole, crema solare, mantellina da pioggia, zaino con spallacci, macchina fotografica, borraccia, acqua, pranzo al sacco.
Non portare l’amico a quattro zampe, è vietato dal regolamento del Parco.
Puoi prenotare fino a...
Su richiesta, una settimana prima.
Dove ci incontriamo?
Appuntamento alle ore 9.30 presso il Rifugio di Colle delle Vacche, che si raggiunge in macchina percorrendo un lungo tratto di strada bianca (10 km) fino alle coordinate GPS 42°07'10.2"N 13°55'33.2"E.
La strada, purtroppo, dopo le copiose piogge della stagione primaverile, non è in buone condizioni, richiede una guida attenta e se non un fuoristrada, almeno un mezzo dallo chassis alto.
Orario di rientro: pomeriggio
Costo dell'attività
€ 15,00 a persona (bambini fino a 12 anni compresi gratis), minimo 10 persone.