Notte all'Eremo di San Giovanni
Il più inaccessibile tra gli eremi celestiniani e il più spettacolare tra gli affacci della Montagna Madre. Con notte da eremita!!
La Maiella è da sempre “montagna sacra”... per l’uomo che la frequenta fin dal paleolitico. Il suo aspetto così imponente, dolce e rassicurante e allo stesso tempo impenetrabile e misterioso, ha contribuito a creare innumerevoli miti e leggende attorno alle sue vette. Qui, come in nessun altro posto al mondo, sono presenti boschi sacri, templi, e innumerevoli eremi, chiesette e santuari.
Sulla Majella l’escursionista spesso si ritrova ad essere un pellegrino che vaga alla ricerca di se stesso. Immerso nel silenzio di questi luoghi isolati, nel cuore più nascosto della Montagna madre, lontano da qualunque distrazione, la natura si tinge inevitabilmente di sacro. Il vento si insinua tra gli spiragli della roccia e tra le fronde dei boschi portando con sé la voce degli eremiti e dei pastori che per secoli hanno abitato questi luoghi… prima fra tutte la voce di Pietro da Morrone, l’eremita che fu fatto papa e poi santo. Ripercorreremo le sue tracce su storici sentieri… fino all'eremo da lui più amato.
Il programma prevede un pernottamento da eremita... l’occasione per trascorrere una notte magica nel cuore della Majella, assistere al sorgere della luna piena dalla grotta di Pietro, respirare solo per un giorno emozioni, pensieri, sensazioni, silenzi e, perché no, anche sofferenze, della vita del nostro Pietro e dei suoi confratelli.
Escursione di media difficoltà, ma ricca di emozioni... la sorgente, il bosco, la fonte Centiata, i pascoli di Piana Grande, l'eremo, le pareti della Valle dell'Orfento, il Belvedere dell'Avellana, il Rifugio Di Marco, le iscrizioni pastorali, le capanne in pietra, i fossili… insomma un’avventura imperdibile!
Il Belvedere della Rava dell’Avellana è uno spettacolare affaccio sull’alta Valle dell’Orfento, un balcone roccioso che precipita per oltre trecento metri fino al manto verde e compatto della faggeta e che permette di ammirare tutte le vette che coronano la valle.
Come un nido d'aquila, nascosto tra le impressionanti pareti rocciose della valle, sorge l'Eremo di San Giovanni all'Orfento, il più amato da Pietro da Morrone, il più inaccessibile tra i luoghi di culto rupestri della Majella sacra... noto per l'avventuroso passaggio di ingresso.
"San Giovanni diceva: "Chi vuol venire nella mia grotta deve strisciare come una serpe, deve avere coraggio e deve arrivare alla mia bellissima grotta, a questo posto così sicuro, così santo e così bello: chi vuole venire deve guadagnarselo. Qui sto bene, sto magnificamente, qui posso stare tranquillo e posso fare penitenza”... San Giovanni ha fatto una piccola chiesa nella valle dell’Orfento, la più bella chiesa del mondo." (Paolo Sanelli, I miei sogni sono stati tutti sulla Majella, Edizioni Menabò, 2001).
Le parole di Paolino sono piene di amore... vieni a conoscere la Majella, te ne innamorerai anche tu!
- Percorso: anello di ca. 15 km
- Dislivello: ca. 680 m
- Difficoltà: E - media
Possibile l'incontro con...
lupo, capriolo, aquila reale, cinghiale, orso, cervo, volpe, lepreEquipaggiamento necessario
Uno zaino con tutto il necessario (ma senza esagerare con il peso), scarponi, bastoncini da trekking, sacco a pelo (per temperature fino a 0° centigradi), materassino, cuscinetto gonfiabile, abbigliamento a strati (con un paio di ricambi), piumino, guanti e berretto in pile, lampada frontale o torcia, macchina fotografica, crema solare, cappello, medicine personali, acqua e cibarie per due giorni (merenda, cena al sacco, colazione, altra merenda).
Sul percorso sono presenti fonti d'acqua.
Cose da lasciare a casa: pigiama, sveglia, forbici, ciabatte, accappatoio, flaconi di shampoo e bagnoschiuma, libro, sacco a pelo per il mare, materassino gonfiabile per il mare, zainone da 70 litri.
Puoi prenotare fino a...
Entro le ore 18.00 del giorno prima, ai recapiti sotto indicati. Ma affrettati a prenotare, i posti sono limitati!
Allo scadere, l'escursione sarà confermata agli iscritti, dopo aver controllato le ultime previsioni meteo e il numero dei partecipanti.
Dove ci incontriamo?
Appuntamento alle ore 15.30 presso Fonte Tettone (1654 m) in località Mammarosa (coordinate GPS 42°10'13.1"N 14°06'52.4"E). Auto proprie.
Orario di rientro: tarda mattinata del secondo giorno.
Il programma potrà subire variazioni in base alle previsioni/condizioni meteo.
Costo dell'attività
€ 30,00 a persona (bambini 9-12 anni € 15,00).
Massimo 15 partecipanti.
Dove dormire
Se vieni da lontano o vuoi partecipare alla due giorni, contattaci e sapremo indicarti la struttura ricettiva che fa per te. Oppure vai a guardare sul sito del Parco.