Il tratturo e i calanchi
A zonzo nel mondo dell'argilla, i calanchi, il tratturo e le case di terra + visita a Santa Maria d'Arabona.
C'è un luogo ai piedi della Montagna Madre, dove il tratturo attraversa un'area ricca di calanchi, in un panoramico saliscendi tra i campi coltivati che tanto ha da raccontare al viaggiatore attento.
Il tratturo Centurelle-Montesecco, dopo aver svalicato la catena del Gran Sasso, scende verso sud, toccando i paesi della Majella nord-orientale. Tra Serramonacesca e Roccamontepiano percorre un crinale che guarda da un lato la montagna, dall'altro l'area collinare che degrada dolcemente verso la Val Pescara e il mare... un crinale che bordeggia da vicino i pinnacoli e le scultore argillose delle erosioni calanchive, le "rughe di terra" che segnano inconfondibilmente il paesaggio rurale della nostra amata regione.
L'itinerario consente di osservare da vicino questi splendidi e sinuosi monumenti della natura, prima costeggiandone le pareti dall'alto (sconsigliato a chi soffre di vertigini), poi scendendo alla loro base, per perdersi nel meraviglioso labirinto argilloso, per toccare con mano e curiosare sulla fauna e la flora di questo ambiente.
Le architetture di terra cruda si alternano con quelle di pietra e mattoni, testimonianze preziose del patrimonio rurale che caratterizzava la vita sociale delle campagne abruzzesi prima dello sviluppo industriale dell'ultima metà del secolo scorso, testimonianze che il tempo sta cancellando e che il CeDTerra della vicina Casalincontrada (Centro di Documentazione permanente sulle case di Terra Cruda – www.casediterra.com) tenta invece di tutelare e valorizzare a fini culturali e turistici, rilanciandone il riuso anche a scopo abitativo.
A fine escursione, con un breve spostamento in auto, faremo tappa a Manoppello Scalo, per la visita dell'abbazia cistercense di Santa Maria d'Arabona (XIII sec.), monumento tipo dell'arte borgognona d'Abruzzo e luogo di preghiera ininterrotta da otto secoli.
Guarda il fotoracconto della nostra ultima avventura ai calanchi.
- Percorso: traversata di ca. 7,5 km
- Dislivello: ca. 200 m in salita e ca. 390 m in discesa
- Difficoltà: E - facile, ma con un pizzico di avventura
Possibile l'incontro con...
lupo, capriolo, cinghiale, volpe, istrice, falchi, animali al pascoloEquipaggiamento necessario
Zaino, scarponi da montagna, bastoncini da trekking (obbligatori), ghette (antifango), abbigliamento a strati invernale (dall'intimo tecnico al pile + ricambio intimo), giacca, mantellina per la pioggia o k-way, berretto e guanti in pile, macchina fotografica, medicine personali, dispositivi di protezione individuale (mascherina e gel), pranzo al sacco e acqua.
Puoi prenotare fino a...
Entro le ore 18.00 del giorno prima, ai recapiti sotto indicati.
Allo scadere, l'escursione sarà confermata agli iscritti, dopo aver controllato le ultime previsioni meteo e il numero dei partecipanti.
Su richiesta di gruppi o singoli, almeno una settimana prima.
Dove ci incontriamo?
Appuntamento alle ore 9.00 al Bar Toppi di Manoppello Scalo (Pe), in via XX Settembre, 32 (coordinate GPS 42°18'30.26"N 14° 3'45.18"E). Auto proprie.
Fine attività: nel pomeriggio verso le ore 16.00.
Il programma potrà subire variazioni in base alle previsioni/condizioni meteo.
Costo dell'attività
€ 15,00 a persona (bambini 9-12 anni € 5,00).
Massimo 25 persone.
Dove dormire
Se vieni da lontano, contattaci e sapremo indicarti la struttura ricettiva che fa per te.