Sulla Montagna di Roseto, nel territorio dei Monti della Laga, era situato il caposaldo dell'antico tratturo della Doganella d'Abruzzo, il Rocca Roseto - Frisa. A guardia del tratturo e dei pascoli estivi di Piano Roseto, sorse la Rocca di Roseto, in posizione strategica e dominante sulla Valle del Vomano, storica via di comunicazione tra Adriatico e Tirreno. Dalla rocca, posta a 1258 m s.l.m., la vista spazia dal Gran Sasso alla Laga, e si spinge fino al mare. Proprio verso la costa scendeva il tratturo, passando per Montorio al Vomano, Penna Sant’Andrea, Montefino, Castilenti, Elice, Città Sant’Angelo, Montesilvano, e, dopo aver attraversato Pescara e Francavilla al Mare, giungeva ad Ortona per poi ricollegarsi, all’altezza di Frisa, in provincia di Chieti, con il Tratturo Magno.
Accanto alla rocca sorsero tanti piccoli centri abitati, con le loro chiese e i mulini... tracce ancora in loco della millenaria cultura delle genti di montagna, una cultura tutta da riscoprire con il passo lento che consente di vivere l'esperienza fino in fondo.

L'itinerario tocca in traversata i centri abitati di Valle Vaccaro e Crognaleto, il santuario della Madonna della Tibia, Piano Roseto, la Rocca di Roseto e il mulino di Valle Vaccaro, e attraversa un territorio che vede la presenza del lupo e delle sue prede... soprattutto il cervo!  Non perdere l'occasione di fare un tuffo nella storia e nella natura dei Monti della Laga!

 Vieni a vivere due giorni ricchi di emozioni, nel versante teramano del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, partecipando anche all'escursione "Laga selvaggia a Valle Pezzata".