Arioso e super panoramico trekking tra le creste e le valli della catena occidentale del Gran Sasso, nel regno del camoscio.
L’itinerario prende il via dal piazzale dell'Albergo di Campo Imperatore, percorre la lunga cresta che unisce Pizzo Cefalone, Cima Woityla, Malescoste e il Pizzo di Camarda (ben quattro vette!). Scende poi nella Valle del Chiarino regalando splendidi affacci verso la poderosa bastionata meridionale del Monte Corvo e lo stazzo di Solagne.
Al Rifugio Fioretti, dove è previsto il pernottamento, troveremo l’ottima cucina e la contagiante simpatia di Domenico e Santino, i "guardiani del Chiarino".
Il secondo giorno, dopo una notte magica di ululati alle stelle, torneremo al punto di partenza con un percorso in saliscendi tra le valli più selvagge del Gran Sasso, Solagne e Venacquaro, attraversando valichi storici, vecchi stazzi pastorali, selle erbose, doline, morene glaciali e pietraie... e sempre sotto gli occhi curiosi del camoscio appenninico!
Il trekking non presenta difficoltà di tipo alpinistico, ma è impegnativo per lunghezza e dislivello e sconsigliato a chi soffre di vertigini (per il tratto di cresta tra il Cefalone e Cima Wojtyla).