Treno-trekking Valle dell'Aterno
Torri, castelli, eremi, chiese, ponti romani... viaggio di tre giorni all’insegna della lentezza in uno degli angoli più straordinari dell’Abruzzo montano.
Abruzzo Parks vi propone un suggestivo viaggio nella natura e nella storia del Parco Naturale Regionale Sirente Velino. Un treno-trekking di tre giorni all’insegna della lentezza per meglio apprezzare la magia di questo straordinario angolo d’Abruzzo, dove il treno fiancheggia il fiume Aterno, incontra ponti romani, antichi mulini ad acqua, borghi fortificati, torri e castelli. La posizione favorevole delle stazioni ferroviarie rispetto all’itinerario ci consente l’accostamento treno-trekking, a favore di una mobilità lenta e sostenibile nel pieno rispetto dell'ambiente e del paesaggio.
Il primo giorno, l'itinerario prende il via dalla Stazione ferroviaria di Beffi. Per comodo sentiero si prosegue a piedi lungo il corso dell'Aterno, alla scoperta dei tesori della valle, il borgo fortificato di Beffi (635 m) con la sua torre a pianta poligonale (borgo interamente conservato nel suo impianto medievale), la piccola chiesa rurale di Santa Maria Silvana e il ponte romano a due arcate. Si sale poi di nuovo, fino al castello-recinto di Goriano Valli (605 m), con la sua particolare torre di avvistamento a pianta circolare. Meraviglioso il colpo d'occhio dai merli della torre verso le gole e i meandri dell'Aterno e verso la bastionata del Sirente. Si attraversa il borgo e si torna alla stazione di Beffi per altro sentiero, scendendo tra boschi e radure frequentate da cervi, caprioli, cinghiali e lupi. Di nuovo in treno, si raggiunge in serata Fontecchio (668 m), piccolo gioiello medievale, con strette vie a rampe ciottolate e tratti di mura e torri, e soprattutto con la bella Piazza del Popolo, ancora contornata dalle botteghe medievali, e la sua fontana pubblica della seconda metà del Trecento a pianta poligonale con mascheroni. Cena e pernottamento a Fontecchio.
Il secondo giorno è prevista un’escursione da Fontecchio verso l'altopiano di Navelli, fino ai gioielli medievali di Bominaco: l'eremo di San Michele con il suo carico di storia e leggenda, le locce, il castello-recinto (1071 m) con la torre cilindrica arroccato in una felice e strategica posizione panoramica a guardia del Tratturo Magno, l'abbazia benedettina di Santa Maria Assunta e l'oratorio di San Pellegrino, col magnifico ciclo di affreschi del XIII secolo (la Cappella Sistina d'Abruzzo!). Il sentiero attraversa un bosco di roverelle, ornielli, carpini e aceri, e aree di coltivi abbandonati, ricchi di macerine e riconquistati dal ginepro. Al ritorno, si sale con una deviazione fino al Monte San Pio (1005 m), per ammirare da vicino i resti di uno degli insediameti storici che dettero poi vita al borgo di Fontecchio.
Il terzo giorno, si torna a viaggiare in treno. Da Fontecchio a Raiano, dove il fiume Aterno raggiunge la Valle Peligna. Scende lungo le gole con cascate spumeggianti alternate a piccole conche e pozze trasparenti, fra pareti rocciose strette ed altissime che si sviluppano per circa 5 Km, separando nettamente il Monte Urano (1063 m), sulla destra orografica del fiume, dal Monte Mentino (1164 m). L'itinerario segue per un tratto l’antico acquedotto di epoca romana. Ormai in disuso, è diventato un interessante percorso speleo di bassa difficoltà e grande suggestione. Con una frontale è possibile entrare nella galleria attraverso uno dei 134! sfiatatoi del condotto (le cosiddette “uccole”). Scende poi fino all’eremo quattrocentesco di San Venanzio, uno dei più suggestivi e ben conservati luoghi sacri del centro Italia, costruito su un ardito ponte sul fiume Aterno fra le sponde rocciose della gola. Dopo la seduta di litoterapia nell’originario nucleo del luogo di culto, si torna indietro costeggiando il corso del fiume e passando per i ruderi del vecchio mulino e la sorgente de La Solfa. A fine escursione, saluti e ripartenza... già con la nostalgia nel cuore!!
È possibile partecipare anche a due dei tre giorni o alla singola escursione.
- Percorso: ca. 11,5 km / 12 km / 8 km
- Dislivello: ca. 530 m / 600 m / 300 m
- Difficoltà: E - media
Possibile l'incontro con...
lupo, capriolo, aquila reale, cinghiale, orso, cervo, volpe, falchi, chirotteri, animali al pascoloEquipaggiamento necessario
Poiché ci sposteremo sempre a piedi, uno zaino con tutto il necessario per il trekking, da portare in spalla, senza però esagerare con il peso (il secondo giorno sarà possibile lasciare parte del necessario in B&B): scarponi alti alla caviglia, bastoncini da trekking, scarpe da riposo, abbigliamento a strati (dall'intimo tecnico al pile), giacca, ricambi (l'abbigliamento tecnico è leggero) e necessario toilette, mantellina per la pioggia o kway, berretto e guanti in pile, crema solare, macchina fotografica, lampada frontale, medicine personali, acqua e pranzo al sacco del primo giorno.
Puoi prenotare fino a...
Entro il 13 ottobre, ai recapiti sotto indicati. Salvo disponibilità di posti.
Per la singola escursione, entro le ore 18.00 del giorno prima.
Dove ci incontriamo?
Appuntamento alle ore 8.30 del primo giorno alla Stazione Ferroviaria di Raiano (AQ).
Rientro a Raiano in treno nel terzo giorno di trekking. Fine attività verso le ore 17.00.
Il programma potrà subire variazioni in base alle previsioni/condizioni meteo.
Costo dell'attività
Quota: € 90,00 a persona. Massimo 19 partecipanti.
Per il servizio di guida per i tre giorni del treno-trekking di due Accompagnatori di Media Montagna, regolarmente iscritti al Collegio Regionale delle Guide Alpine d'Abruzzo, e l'organizzazione (la quota sarà richiesta come caparra di prenotazione).
Altre spese previste (tre giorni/due notti): € 100,00, per il soggiorno in b&b a Fontecchio (camere doppie/appartamento 6-4 posti) + € 7,00 per i biglietti del treno, nei vari spostamenti tra i borghi + € 2,00 a persona per l'ingresso all'Eremo di San Venanzio + offerta libera per la visita guidata alle chiese di Bominaco. Alle quote indicate va aggiunto il costo dei pasti (due cene in ristorante e due pranzi al sacco). Da portare con sé in cammino.
- Chi è vegetariano/vegano e chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi al momento dell'iscrizione.
- La partenza del treno-trekking sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
- L'amico a quattro zampe può partecipare, ma occorre rispettare le norme di viaggio sul treno.
Dove dormire
Per l'occasione pernotteremo a Fontecchio presso la residenza di campagna Fulé.
Fontecchio è uno degli esempi più belli di borgo fortificato medievale della Valle dell’Aterno. Il centro storico conserva tutte le caratteristiche dei castelli medievali, con porte di accesso, tratti di alte mura, torri, stretti percorsi a gradini acciottolati, eleganti archi in pietra levigata e maestosi palazzi.
Chi viene da lontano e vuole arrivare il giorno prima o ripartire il giorno dopo il trekking, può comodamente pernottare in zona Sulmona.