La Linea Gustav e i Trabocchi
AVVENTURE NEL MONDO! Treno-trekking di quattro giorni sulla Costa dei Trabocchi. Mare, natura, saperi e sapori!
IN COLLABORAZIONE CON L'ANGOLO DELL'AVVENTURA DI AVEZZANO
La Costa Teatina, con i suoi verdi promontori, le dune e i trabocchi, è meravigliosa in ogni stagione, ancor più in primavera quando le fioriture colorano spiagge e falesie. La full-immersion di quattro giorni poi regala, soprattutto agli appassionati di fotografia, il privilegio di ammirare tramonti, albe e cieli stellati.
All’ombra dei trabocchi sarà facile farsi ammaliare dal canto delle onde... e dal ricordo delle parole di Gabriele D'Annunzio: "La macchina pareva vivere di vita propria, avere un'aria e un'effige di corpo animato. Il legno esposto per anni ed anni al sole, alla pioggia, alla raffica, mostrava le sue fibre... si sfaldava, si consumava, si faceva candido come una tibia o lucido come l'argento o grigiastro come la selce, acquistava una impronta distinta come quella d'una persona su cui la vecchiaia e la sofferenza avessero compiuto la loro opera crudele..." (da Il trionfo della morte).
A ridosso della ricorrenza del 25 aprile, Abruzzo Parks ogni anno organizza il Cammino sul Sentiero della Libertà. Nel tratto abruzzese, la Linea Gustav arrivava fino al mare; alla foce del Sangro, le forze alleate faticarono non poco a sfondare le difese tedesche. Seguirono poi le tragiche vicende della Battaglia di Ortona, la cosiddetta Stalingrado d'Italia. Perciò vogliamo tornare in quei luoghi... a camminare e a raccontare, perché non si perda mai la memoria dei giorni tristi in cui la guerra venne a bussare all'uscio di casa nostra.
Il PROGRAMMA prevede quattro escursioni guidate in traversata da Ortona a Punta Aderci, con brevi spostamenti in treno.
PRIMO GIORNO (traversata di ca. 11 km, disl. 120 m, E medio/facile)
Da Ortona a San Vito Chietino passando per il promontorio dell'Acquabella.
L'itinerario sfrutta in parte il vecchio tracciato della ferrovia (la nuova ciclovia) e prevede la visita di Ortona (il Castello Aragonese, la Cattedrale di San Tommaso Apostolo e il MUBA) e la traversata costiera da Ortona a San Vito Chietino, passando per la Riserva Naturale Regionale Punta dell'Acquabella e le sue numerose emergenze naturalistiche e storiche... i Saraceni, il porticciolo de lu Curnicchie, la pineta, il piccolo villaggio, il promontorio e la sua spiaggetta, la foce del fiume Moro con i resti della torre di avvistamento, il trabocco della Mucchiola, l'area archeologica romana... e tanto altro ancora!
SECONDO GIORNO (traversata di ca. 15 km, disl. 140 m, E medio/facile)
Da San Vito Chietino a Fossacesia Marina + visita all'Abbazia di San Giovanni in Venere.
Affascinante itinerario nel tratto della costa teatina più ricco di trabocchi, antica testimonianza del legame tra pesca e agricoltura. I trabocchi che potremo ammirare sono davvero tanti... i trabocchi del porto di San Vito, e poi il Trabocco Turchino, Colle del Guardiano, il Traforetto, il Trabocco Valle Grotte, Punta Tufano, Sasso della Cajana, Punta Isolata, Punta Torre, Spezza Catena, Punta Cavalluccio, Pesce Palombo e Punta Rocciosa. Dove non sarà possibile camminare a pelo d’acqua, percorreremo il vecchio tracciato della ferrovia Ortona-Casalbordino (la nuova ciclovia), dismesso dal 2005, sempre a ridosso del mare, con le vecchie stazioni e le gallerie.
TERZO GIORNO (traversata di ca. 16 km, disl. 120 m, E medio/facile)
Da Fossacesia Marina a Casalbordino Lido, passando per la Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di Sangro.
L'itinerario prende il via dalla stazione di Fossacesia, tocca la foce del fiume Sangro e attraversa la Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di Sangro. Dal centro visita della riserva sale al cimitero militare britannico, il Sangro River War Cemetery, balcone privilegiato sul mare e la valle del Sangro dalla Maiella fino all’Adriatico. Le bianche lapidi del cimitero guardano silenziose i paesi della linea Gustav e i luoghi della terribile battaglia del novembre 1943. Riscende poi nella rigogliosa natura della lecceta e alla costa ancora verde e selvaggia. Fa tappa al Trabocco di Punta Le Morge (hai mai azionato a spinta l'argano di un trabocco?), segue poi i cippi del Tratturo Magno fino a Casalbordino.
QUARTO GIORNO (traversata di ca. 10 km, disl. 50 m, E medio/facile)
Da Casalbordino Lido alla Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci, sulle tracce del fratino!
La lunga spiaggia di ciottoli di Mottagrossa, il promontorio di Punta Aderci (26 m s.l.m.), con il suo trabocco e la sua spiaggetta, bell’angolo visivo sul mare, sugli scogli emergenti e i bassi fondali, dal colore azzurrino, e poi la spiaggia di sassi dei Libertini, la lunga spiaggia sabbiosa di Punta Penna... sono queste le tappe dell'escursione, che prende il via dal lungomare di Casalbordino Lido e dalla foce del fiume Sinello, e segue in parte il vecchio tracciato ferroviario (la nuova ciclovia). Osserveremo da vicino i delicati equilibri dell’ambiente dunale, con la sua preziosa vegetazione, ricca di specie di grande interesse fitogeografico, oltre che rare per l’Abruzzo e l’intera costa adriatica. Da Punta Aderci lo sguardo può spaziare su Maiella, Gran Sasso e Sibillini... un nuovo punto di vista per ricordarci della doppia anima del nostro meraviglioso Abruzzo.
Viaggeremo in treno, mezzo a basso impatto ambientale, e a piedi, col passo lento del camminare per conoscere, amare e tutelare, nella natura, accompagnati dal profumo e dal canto del mare.
Chi non ha quattro giorni, può partecipare a parte del trekking o anche alla singola tappa.
- Difficoltà: E medio/facile (dai 10 anni)
Equipaggiamento necessario
Zaino da escursione, scarponi (anche a caviglia bassa), bastoncini da trekking o da nordic walking, abbigliamento a strati (pantaloni leggeri, ma lunghi, la macchia mediterranea può essere spinosa), giacca antivento/guscio, ombrellino per la pioggia o k-way, cappello per il sole, lampada frontale, crema solare, macchina fotografica, costume e telo mare (per i più coraggiosi), medicine personali, acqua e pranzo al sacco del primo giorno.
+ altra borsa/valigia/zaino per cambio abiti, necessario toilette, scarpe riposo, ecc. da lasciare in hotel.
Non portare l'amico a quattro zampe, il Regolamento della Riserva lo vieta.
Puoi prenotare fino a...
Per il trekking di quattro giorni ..., per le singole escursioni entro le ore 18.00 del giorno prima, ai recapiti sotto indicati.
Affrettati però a prenotare, i posti sono limitati!
Dove ci incontriamo?
Appuntamento alle ore 9.00 del primo giorno alla Stazione Ferroviaria di San Vito Chietino (guarda su Google Maps). Auto proprie.
Fine attività: a Casalbordino Lido alle ore 17.10 di domenica.
Il programma potrà subire variazioni in base alle previsioni/condizioni meteo.
Costo dell'attività
€ 120,00 a persona per il servizio di guida di n. 2 Accompagnatori di Media Montagna, regolarmente iscritti al Collegio delle Guide Alpine d'Abruzzo e l'organizzazione del trekking.
+ € 120,00/100,00 a persona per il soggiorno (B&B) presso l'hotel a Casalbordino Lido che ci ospiterà per quattro giorni/tre notti del trekking (prezzo in camera doppia/tripla, maggiori dettagli agli iscritti).
+ costo delle cene (alla carta) presso ristorante/pizzeria vicino l'hotel.
+ € 18,00 per i tre pranzi al sacco.
+ € 3,00 per la visita/dimostrazione al Trabocco di Punta le Morge.
+ € 10,60 per gli spostamenti in treno.
Massimo 16 persone.
Dove dormire
Se vieni da lontano e hai bisogno di arrivare il giorno prima e/o ripartire il giorno dopo, contattaci e sapremo indicarti la struttura ricettiva che fa per te.