Facile escursione esplorativa nell'area teramana del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
Il versante occidentale dei Monti Gemelli è costellato da numerosi paesi abbandonati, Valle Piola è uno di questi. Posto proprio sotto il Monte della Farina, questo borgo risulta abbandonato dalla seconda metà degli anni '70, mentre le prime notizie risalgono al 1059. Circa novecento anni di vita, di cui oggi rimangono solo pochi resti. Una storia simile a quella di altri minuscoli borghi disseminati sulle montagne del Castellano, i cosiddetti borghi-fantasma (Vallepezzata, Laturo, Serra, Lepora, ecc.). Quando poi sul territorio viene a mancare la pressione antropica, la natura riprende il suo corso e tornano la vegetazione e il bosco e torna anche la fauna selvatica!

L’itinerario prende il via da Poggio Valle (962 m), scende al mulino nel Fosso del Rio Valle, risale fino alle Case Menghini e raggiunge Valle Piola (1017 m) passando per il vecchio cimitero (il più piccolo del mondo!). Splendida la vista sulla Laga e il Gran Sasso e davvero suggestiva la passeggiata tra le vecchie mura abbandonate del piccolo borgo, la fonte, la chiesa, le stalle... e il bel gafio del Rifugio del Pastore. 

Sono piene di gente le case abbandonate,
nascosta nelle panche tra vecchi libri di scuola,
bottiglie, imbuti, bambole spezzate.
Ecco il padre in Albania, lo zio sulla vespa,
la mamma coi figli tra le gambe, la foto degli sposi, il militare,
la fiera, la festa del porco, il funerale.
(Franco Arminio)

C'è aria di primavera nel bosco... e le prime imperdibili fioriture!