La montagna di S. Eufemia a Maiella (Santa Femì) racconta di un rapporto antico di vita fra l’uomo e la natura, fondato sull'amore e il rispetto. Non a caso nel territorio comunale è stata istituita la Riserva Naturale Orientata di Lama Bianca, oggi all'interno del Parco Nazionale, che comprende una vasta faggeta ad alto fusto, frequentata anche dall'orso marsicano.

Come antichi guardiani la Majella Madre ed il Morrone con le loro balze rocciose dal fascino unico e selvaggio sorvegliano e abbracciano l'alta Valle dell'Orta e S. Eufemia. L'itinerario offre splendidi scorci sulle rave del Morrone di fronte e sulle pendici del Monte Pescofalcone. Attraversa un territorio ricco dei segni lasciati dalle attività agropastorali del passato... muretti, capanne in pietra, terrazzamenti, stazzi, fontanili... e ricco dei segni e delle tracce della fauna selvatica, tornata ad impreziosire con la sua presenza gli ambienti del Parco. 

L'itinerario fa tappa alla Grotta delle Femmine e alla Grotta dei Corvi (sorprendente per le sue dimensioni), rifugi per pastori e briganti... ma anche per la popolazione locale, che qui si rifugiò nel '43 quando il paese fu sgomberato per ordine del comando tedesco locale. L'enorme volta a cupola della Grotta dei Corvi è impossibile da racchiudere nello spazio ridotto di una fotografia. Scendere sul fondo della cavità sarà come entrare nel ventre della Montagna  Madre... un'esperienza indimenticabile!!

Vieni a vivere un weekend tra sogno ed esplorazione nel Parco Nazionale della Majella, partecipando anche all'escursione "La Majella di Paolino".