Abruzzo Parks propone un'emozionante avventura nella natura e nella storia del Parco Naturale Regionale Sirente Velino. In questo straordinario angolo d’Abruzzo, il fiume Aterno incontra ponti romani, antichi mulini ad acqua, borghi fortificati, torri e castelli, antiche vie di pellegrinaggio e transumanza.
L'itinerario prevede la tappa e la visita delle tre torri che furono costruite a guardia del confine del contado aquilano... Roccapreturo, Beffi e Goriano Valli.
A farci compagnia in questo straordinario viaggio saranno Zazà e Passepartout, due dolcissimi asinelli che conoscono bene i sentieri dell'Aterno. Quello con gli asini è un viaggio lento, un tempo ritrovato per entrare in relazione con la natura, con le persone e con se stessi. Un'opportunità per riscoprire paesaggi, ritmi e silenzi, per attraversare un territorio facendolo proprio, con i suoi colori, i profumi, i cibi, i luoghi segreti.  Come un tempo si viaggia a piedi, fianco a fianco con gli amici dalle orecchie lunghe, i compagni che ci aiuteranno a vedere il mondo con occhi diversi, a stabilire relazioni con le persone incontrate, a scoprire con lentezza usi e tradizioni... e l'anima dei luoghi attraversati.

L'itinerario prende il via dalla torre di Roccapreturo, frazione di Acciano, prosegue per il vecchio borgo fortificato di Beffi, con la sua torre a pianta poligonale (visita guidata a cura dell'Associazione Li Aternostrum), scende poi per sentiero all'Aterno e al ponte romano a due arcate. Ogni anno per questo sentiero transita la fiaccola della Perdonanza Celestiniana, in ricordo del viaggio a dorso di asinello percorso da Pietro da Morrone nel 1294 per raggiungere la città dell'Aquila, dove fu incoronato come Papa Celestino V.... e transitiamo anche noi con i pellegrini e gli asinelli del Cammino di Pietro!
Si sale poi di nuovo, tra boschi e radure frequentate da cervi, caprioli e cinghiali, fino al castello-recinto di Goriano Valli, con la sua particolare torre di avvistamento a pianta circolare. Meraviglioso il colpo d'occhio dai merli della torre verso le gole e i meandri dell'Aterno e verso la bastionata del Sirente. Si raggiunge il borgo e la tana degli asinelli, dove si conclude l'itinerario.

N.B. Gli asinelli ci faranno compagnia, ma non sarà possibile cavalcarli o caricarli di peso.

La foto della locandina e la foto della gallery sono di Luca Di Vincenzo.