Imponente e massiccio, il Monte Corvo appare distaccato dal resto della catena e si protende verso la Valle del Vomano. Consta di due vette, ma la più alta è quella orientale (2623 m). Tutti gli itinerari che conducono alla vetta sono impegnativi, perché, a prescindere dal versante di salita, il dislivello è sempre notevole. In compenso, l'ambiente è selvaggio e poco frequentato, la vista sulle montagne intorno e sul lago di Campotosto è davvero mozzafiato, ed è facile ritrovarsi a pochi passi da un camoscio sorpreso e incuriosito.

L'itinerario, arioso e panoramico, prende il via da Campo Imperatore, traversa sotto il Pizzo Cefalone, scende dalla Sella dei Grilli alla Valle Venacquaro e sale poi per ripidi pendii fino alla Sella di Monte Corvo e alla vetta. Nel tratto finale il sentiero si fa roccioso e divertente.

Dalla vetta (super-fiorita!) la vista spazia sulle altre cime del Gran Sasso, la bella piramide del Pizzo Cefalone, le Malecoste e gli altri due bestioni-bastioni (Intermesoli e Corno Grande), tutto sotto gli occhi come dall'oblò di un aereo! 

Il ritorno sarà lungo, ma il sole tramonta tardi e si può fare con calma... in fondo chi non sarebbe felice di trascorrere una giornata intera tra le braccia di Sua Maestà il Gran Sasso?