Il massiccio d'Intermesoli è composto da quattro cime, disposte intorno alla depressione della Conca del Sambuco... la più alta è il Pizzo d'Intermesoli (2635 m), la vetta meridionale. Poi c'è la vetta settentrionale (2483 m), collegata alla meridionale tramite una bellissima cresta. Infine ad est, si ergono il Picco Pio XI e e il Picco dei Caprai. Delle quattro vette, la settentrionale è la più selvaggia e poco frequentata... valloni scoscesi e verticali pareti di rocce stratificate. Qui regna sovrano il camoscio appennnico, signore dei prati che sfiorano il cielo... tornato da pochi anni a riconquistare il suo territorio.

L'itinerario prende il via da Pietracamela, sale ripido tra boschi e radure fino alla lunare Conca del Sambuco, devia poi a destra per la cresta Nord-Est, impegnativa per il terreno scosceso e pietroso/roccioso, ma ariosa e super-panoramica con una vista a 360 gradi che spazia dal mare ai Monti della Laga, dal Lago di Campotosto al Corvo, dal cono sommitale del Pizzo d'Intermesoli ai Due Corni, più vicini e spettacolari che mai!! 
La conquista della vetta regala un distillato di emozioni e sensazioni... il grandioso paesaggio intorno, l'aereo sperone roccioso su cui sorge la piccola croce, la lunga cresta che invoglia a proseguire sui pietrosi pianori sommitali.
Si riscende poi per pietraie nella Conca del Sambuco, ampia e solitaria conca di origine glaciale. Sarà come planare su un cratere lunare... sotto gli occhi curiosi dei custodi del paradiso!!

L'escursione è impegnativa e richiede un buon livello di allenamento.