Anello di ca. 13 km in un territorio variegato, un misto tra storia e cultura delle genti di montagna, natura selvaggia e natura antropizzata. Attraversando crinali panoramici, querceti e dorati castagneti, piccoli corsi d’acqua, lisce placche di arenaria, macchie rigogliose di rovi, felci giganti, acacie e ginepri, con bellissimi panorami sui bastioni occidentali della Montagna dei Fiori, sulla Laga e sui Sibillini, raggiungeremo Laturo, affascinante piccolo borgo ormai disabitato.
Posizionato su di un costone di arenaria a cavallo di due profonde valli e circondato dal bosco, Laturo, con le sue case abbandonate in pietra e legno, è un archivio di saperi e valori che rischia di andare perduto. I volenterosi dell'associazione "Gli amici di Laturo" stanno tentando di riportare in vita il piccolo paese. Si è già fatto qualche passo (qualche abitazione, il fontanile, la latrina, gli orti, anche la chiesetta è stata ristrutturata), ma c'è ancora tanto da fare (http://www.borgodilaturo.it/). 

L'anello ci riporta per boschi al primo foliage e per castagneti fino a Leofara e alla sua tradizionale festa della castagna, dove ci attenderanno stand gastronomici, prodotti tipici e piccolo artigianato locale… e dove potremo gustare polenta, zuppa di ceci, castagne e funghi, gnocchi, formaggio fritto, sfritta di maiale con castagne e miele, frittelle, dolci e naturalmente le caldarroste e i buonissimi marroni di Valle Castellana!!

Vieni a vivere due giorni ricchi di emozioni nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, partecipando anche all'escursione "Eremo di S. Maria Maddalena".

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